L'angolo del Ricky - 8 marzo

Scritto da: Ricky

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rock_is_dead.jpgAppuntamento settimanale con amenità, notizie e segnalazioni made in Ricky...quello di Melting Pop giusto per capirsi.

Iniziamo con il giusto omaggio alle fanciulle impegnate nella lettura, buon 8 marzo a tutte!

2 ottimi concerti che riguardano Verona, neanche a farlo apposta entrambi venerdì 13. Al Teatro Camploy, in zona Porta Vescovo a Verona arriva Vasco Brondi, ovvero Le Luci della Centrale Elettrica. La stessa sera al Teatro di S. Giovanni Lupatoto, giusto appena fuori Verona, in zona sud, c'è il concerto di Paolo Benvegnù. A voi la scelta...direi che entrambi meritano ed entrambi non hanno bisogno di presentazioni!

Pesi massimi inglesi che stanno per tornare in pista....beh, uno è davvero 1 genio, ovvero Jarvis Cocker che a quanto sembra (lo dice l'NME) a maggio pubblicherà il nuovo disco. Speriamo che l'ex cantante dei Pulp sia più ispirato rispetto all'insipido esordio solista. A giugno pronti  al disco anche i Kasabian!

Pazzesco successo di vendite per i Lamb Of God. Il gruppo metal entra al secondo posto in classifica USA con il nuovo album Wrath e 68.000 copie vendute.

Tra le uscite della settimana c'è il disco solista di Chris Cornell...se la linea guida è quella del singolo, beh, lasciatelo pure nei negozi!

Da segnalare le date dei Sister of Mercy, il 9 a Milano e il 10 a Bologna e quella dei Buzzcocks che il 13 sono al Musicdrome a Milano.

Il disco della settimana è in negativo questa volta. Mette tristezza vedere gli U2 che al solito vendono alla grande....tristezza perchè il loro ultimo disco è di una noia mortale. Nessuna linea all'orizzonte e nessuna linea nel cervello di Bono, verrebbe da dire, visto che pure la figlia gli da del noioso e del fissato con l'Africa....ma che ci vada a questo punto in Africa, magari con Veltroni!

Tutte le presunte innovazioni millantate da Bono si sono rivelate false...è il solito disco di Bono e Soci, non basta un minimo di elettronica e un singolo un pò pompato (ma di rara bruttezza) per far gridare al miracolo....le canzoni sono noiose e con melodie ormai di serie b.

Il disastro è in Momento of Surrender, lagna infinita simil Pink Floyd...terribile. Peccato perchè tutto sommato le prime due canzoni non sono neanche male. Ma in generale il disco è un banale album di rock ai 2 all'ora verniciato con 1 produzione molto valida, ma che non può nascondere la pochezza che c'è sotto. Insomma....gli U2 deludono ancora e non serve a nulla dire, beh, è meglio dei due prima: se i precendenti due album erano zero, questo è 1.....siamo sempre nel disastro totale.

E anche per questa volta è tutto....Aloha....Ricky