La fine dei Death SS?

Scritto da: dalse

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La rete sta diventando un po' come il bar: tutti hanno un opinione (populista) su tutto e circolano liberamente notizie, smentite, smentite delle notizie e "siamo stati fraintesi". Se cercate qualcosa riguardo lo scioglimento della storica (e chimerica) band toscana ne troverete di ogni, ma la maggior parte dei siti riporteranno quasi per certa la fine dell'avventura della più grande formazione di horror metal in occasione del loro trentennale. Complice di questo forse alcune dichiarazioni dell'eccentrico Steve Sylvester (dichiarazioni che data la natura del personaggio vanno sempre prese con le molle, e chissà quando e dove sono state rilasciate), forse il titolo dell'ultimo album (uscito due anni fa, a dire il vero) The 7th Seal, il settimo sigillo, l'ultimo, quello che rappresenta la morte, forse qualche trovata di natura promozionale (non che i Death SS ne abbiano bisogno, a mio modesto parere)..Ma pur se al bar amo bere tutto quello che vedo, l'esperienza mi ha insegnato che le notizie scritte, soprattutto in internet, vanno verificate; me ne bevo poche dunque (anche se qualche ingenuo scivolone c'è stato qualche volta su queste pagine, non lo nego). Se si tratta di musica poi, argomento che da troppi viene considerato di secondo piano (qualcuno ha bisogno di approcciarsi intellettualmente alle cose attraverso compartimenti stagni, altrimenti, per citare un grande Verdone "..me stà a scoppià la testa..") ogni sito o rivista dice la sua. Allora occorre andare sul sito della band per scoprire che Emil Bandera abbandonerà la band per portare avanti dei progetti personali negli Stati Uniti, che per il 2008 il gruppo si prenderà una "pausa di riflessione" ma che continuerà comunque l'attività live per importanti eventi (vedi l'Italian gods of Metal di ieri, dove hanno proposto uno show che personalmente ho molto apprezzato, al di là di alcuni perdonabilissimi ed ininfluenti errori tecnici, oppure la partecipazione all'Headbangers Open Air), che, è vero, non ci sono indicazioni sulle prossime mosse ma, cito testualmente dal loro sito, "I disegni del destino sono imperscrutabili e la fenice DEATH SS potrebbe riservare ancora delle sorprese....!!!". Dunque? Dunque come mai la Live (tentacolare monopolista di tutta una serie di manifestazioni, ora che è approdata anche all'Evolution), che ha organizzato l'evento che vedeva i Death SS come headliners ha pubblicizzato lo stesso come show d'addio (quindi imperdibile)? Se volevano darmi da bere qualcosa avrei preferito una birra. Anche scontata.