Nuovo disco per gli U2?

Si diceva dovesse uscire l'anno scorso, il web è costellato di dichiarazioni, anche degli stessi U2 in tal senso; oggi il manager Paul McGuinness annuncia che non dovrebbero esserci ritardi nella pubblicazione del lavoro atteso per ottobre/novembre 2008, smentendo anche la notizia che circolava che voleva la band irlandese interessata ad una proposta simil-radiohead per quanto concerne la diffusione. Dice testualmente McGuinness che il 60 o il 70 % della gente che ha scaricato il disco ha preferito rubarlo anche se era disponibile a costo zero. Interessante che mi si parli di ladrocinio quando da troppi anni a questa parte il costo dei dischetti di silicio è eccessivamente oneroso, e quando quelli che personalmente considero ladri il cd lo vendono, mica lo comprano; una specie di visione distorta del concetto di Robin Hood, simile per certi versi a quella del nostro amico Tremonti. La consolazione, almeno sui lavori degli U2 post Rattle and Hum, è che dopo un fugace ascolto in macchina di qualche amico si può bellamente decidere il non acquisto, e ci si può risparmiare anche un accumulo di bytes inutili con lo scarico da torrent (così non si ruba a nessuno no?). In ogni caso pare che il disco sia stato registrato tra Abbey Road, la Francia ed il Marocco. Una nota di certo positiva sembra essere il ritorno di Brian Eno (già vera ed indiscussa "mente musicale" di capolavori come The unforgettable fire e The Joshua Tree), il che potrebbe indurmi almeno ad un ascolto in macchina del solito amico, fedelissimo della band ed in trepidante attesa, deluso da troppi dischi più che mediocri e preda di una giustificata rassegnazione.