Ad Nauseam - Nihil Quam Vacuitas Ordinatum Est
Lavadome Records, 2015
Voto: 80
#PER CHI AMA: Black/Death, Deathspell Omega, Gorguts, Ulcerate
Il moniker richiamante gli Ulcerate ("Ad Nauseam" è una delle tracce più famose della band neozelandese, contenuta in 'Of Fracture and Failure') presagisce quasi nella totalità ciò che dovremmo aspettarci. Il combo vicentino colpisce in modo più che positivo con questo debut album dopo il cambio di nome e relativo correttivo nel genere proposto. Colpisce subito l'occulto artwork di Manuel Tinemans (Necros Christos, Saturnalia Temple, Pentacle) stampato su un cartoncino ruvido su sfondo antracite, ma a far da padrone in questo 'Nihil Quam Vacuitas Ordinatum Est' è un altissimo livello tecnico che si impregna di sonorità cupe a tratti dissonanti, supportate da serrati blast beats, senza adombrare chirurgiche armonizzazioni di basso (“La Maison Diev”). La produzione, volutamente dinamica, rende le tracce opache e con una minore potenza sonora, ma a mio parere, questa scelta completamente homemade, rende il tutto più vivo e salva dalla goffa pesantezza e linearità di una produzione lucida e brillante. Questo lavoro degli Ad Nauseam, nonostante necessiti di ulteriore personalità, non è il techno death metal classico che cerca di emulare i grandi nomi del passato ma una evoluzione che segue la scia dei già sopracitati Ulcerate, aggiungendo una vena maligna riconducibile a gruppi come Deathspell Omega o Aosoth (“My Buried Dream”). Le tracce spiccano per il loro elevato livello compositivo, regalando una certa sorpresa per il risultato ottenuto per cui il gruppo riesce a regalare una nuova speranza nel nostro malvagio Paese in cui si arranca per sopravvivere musicalmente (e non).
https://www.facebook.com/adnauseamofficial
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