NAILDOWN - World Domination

2005 (Spinefarm/Audioglobe)

voto: 65

# PER CHI ASCOLTA: Death/Power, Children of Bodom, Kalmah e In Flames

Eh già, iniziavo proprio a sentire la mancanza di qualche band clone dei Children of Bodom e nemmeno a farlo apposta, ecco giungere direttamente dalla Finlandia, questi spavaldi ragazzi pronti a spararci la loro musica sui nostri musi. La Spinefarm ne ha fiutato l'affare e ha pensato bene di metterli sotto contratto e far uscire questo debut di discreta fattura. Il genere proposto? Beh, niente di più semplice: il sound è, infatti, molto vicino a quello dei "Figli di Bodom", anche se risulta maggiormente ispirato da influenze neoclassiche e mostra un appeal molto più soft rock rispetto alle band loro conterranee, Kalmah e Norther. I Naildown suonano un fresco e melodico death-power con parecchi chorus ruffiani, metal riffs, stacchetti scontati, tastiere tipiche, momenti di rabbia e quanto altro sia in grado di offrire questo genere musicale. Emergono poi ulteriori influenze derivanti dagli ultimi lavori "Nu Metal" degli In Flames, che arrichiscono la proposta dei nostri. La produzione è ottima, cristallina, l'unico problema è che i Naildown non sembrano altro che i Children of Bodom e direi che questo è un bel limite per la band, abile nel maneggiare i propri strumenti, ma che manca ancora totalmente di personalità. Il voto positivo è un incoraggiamento a migliorarsi, anche perchè il quartetto finlandese ha tutte le carte in regola per fare bene...

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