The Last Days - When the Tomorrow is a grey day

Postato in Il Pozzo dei Dannati

Scritto da: franz

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(Pest Productions, 2010)

Voto: 70

Che il post (rock, metal o black) sia il genere del momento, ormai credo sia palese a tutti. Non c’è angolo del nostro pianeta in cui al giorno d’oggi non ci si dedichi a queste melodie sconsolate, maledette, depresse e cosi il nostro viaggio in giro per il pianeta, fa oggi la sua tappa in Brasile, a scoprire una nuova interessantissima creatura, i The Last Days. Anche in questo caso, il pessimismo cosmico intrinseco nella filosofia dei nostri, lo si può evincere dal nome del duo di San Paolo, capitanato S.A.D. (e ci risiamo), autore delle screaming vocals (rare a dire il vero, solo in “Soul of City” in effetti) e dal polistrumentista, che risponde al nome di B. Carolino. Insomma, l’avrete capito ma “Gli Ultimi Giorni” offrono una felice (o forse meglio dire infelice, decisamente più appropriato) combinazione, tra fughe post rock e delicate atmosfere shoegaze, che ci inebriano fin dall’iniziale title track, per lanciarsi in un lungo viaggio all’interno dei pensieri più intimi e deprimenti dell’animo umano. Ed eccoli i nostri, ad offrirci la loro visione disincantata del mondo, fatta di suoni grigi e cupi, ideale colonna sonora di un mesto giorno di novembre, carico di pioggia. Non c’è molto di più in queste 5 tracce, che si lasciano tuttavia piacevolmente ascoltare, soprattutto quando si desidera allontanarsi da tutto e da tutti, fuggire da questo pessimo mondo in cui ci troviamo intrappolati. Oddio, anch’io mi sono fatto contagiare dal feeling funesto di questi individui, ma che ci volete fare, cosi va la vita…