VERT - Accepting Denial
2007 (Casket Music/Audioglobe)
voto: 60
# PER CHI ASCOLTA: Emocore, Lost Prophets, Incubus
Dall'area di Wolverhampton (UK), ecco arrivare la new sensation del momento, almeno così si dice in giro; mah, a dire il vero ci troviamo di fronte ad una delle tante band che popolano il mercato discografico in questo periodo, con l'elevato rischio di saturarlo, a causa della loro proposta musicale non del tutto originale. Il quartetto inglese, accostato più volte dai magazine ad Incubus e Lost Prophets, ci regala un sound energico e robusto fatto di chitarre non troppo pesanti, ma abbastanza veloci, cariche di una certa attitudine punk, che fanno il bello e il cattivo tempo, lungo le 10 tracce di questo "Accepting Denial", primo vero full lenght per la band britannica. La voce di Steve Braund oscilla tra momenti malinconici ad urla cariche di rabbia. La musica dei nostri, mai troppo cattiva, e anzi abbastanza ruffiana, paga dazio, in diversi pezzi, alle band succitate, come pure in alcuni frangenti sono udibili reminiscenze metalcore. Qui troverete dell'easy music che farà sicuramente la gioia degli amanti di sonorità nu metal/rock. Egregiamente prodotti ai MCC Studios da Andy Giblin (Slipknot, I-Def-I, Kill 2 This), i Vert non fanno altro che svolgere il loro compitino raggiungendo una stringatissima sufficienza, mixando sonorità catchy a vocals da MTV. Il disco non mi convince appieno, però non è neppure da stroncare; è da sentire quale sarà la loro evoluzione per capire che piega prenderà il sound proposto, e se saranno infine, in grado di staccarsi di dosso, tutte queste etichette che prematuramente sono state affibbiate.
# MASSIMA ALLERTA: i primi pezzi partono veloci e robusti...
# COLPO DI SONNO: ...ma poi si scade in pezzi parecchio noiosi.