LOVE FORSAKEN - Sex, War & Prayers
(Autoprodotto/Hardebaran, 2006)
voto: 70
# PER CHI ASCOLTA: Atmospheric Death Metal, Sadist, Samael
Ecco un’altra band che seguo fin dagli esordi, possedendo i loro primi due democd: i Love Forsaken arrivano da Belluno e "Sex, War & Prayers" (album del 2004, ma ristampato e accompagnato da una veste grafica rinnovata) rappresenta il debutto ufficiale sulla lunga distanza. Se nei primi demo i ragazzi erano palesemente influenzati da un techno death sulla scia di Pestilence e Death, in questo nuovo lavoro, si ravvisa una maturazione da parte del combo veneto e una sterzata nel sound, verso lidi più progressivi e atmosferici. L’album non è per niente male anche se la non ancora completa maturazione del quintetto, paga dazio, in alcuni frangenti, con momenti non del tutto brillanti. Comunque sia, il sound di "Sex, War & Prayers" parte da una base thrash/death sulla quale si inseriscono ispirate e ariose tastiere tese a conferire un’atmosfera al limite dell’apocalittico al suono dell’intero cd. Richiami evidenti ad altre band non sono così lampanti; si possono udire echi goticheggianti in alcuni passaggi atmosferici, qualche assolo omaggia pur sempre il death “made in USA“ ma anche tributa “Above the Light” dei Sadist, monumento italiano del death progressivo. Spiazzanti e talvolta fin troppo imprevedibili in alcune scelte musicali (ma questa è la loro forza), la band offre inoltre una buona sezione ritmica, con le tastiere sempre ad avere il ruolo predominante nell’economia dei brani; ottima infine la prova alla voce di Danny, bravo nel passare da vocalizzi growl a voci effettate. Il quintetto bellunese è pronto a fare il salto di categoria se sarà giustamente supportato da tutti noi; con un pizzico di personalità in più, i Love Forsaken potrebbero diventare la new sensation italiana. Osate, osate ancora di più ragazzi!!!
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