COMITY - ...As Everything is a Tragedy
(Candlelight Records/Audioglobe, 2006)
voto: 70
# PER CHI ASCOLTA: Hardcore, Dillinger Escape Plan, Meshuggah, Neurosis
Ahia, qui c’è da farsi veramente male… sinceramente non conoscevo questo combo (credo) francese in giro già da una decade, ma con questo “…As Everything is a Tragedy”, ho potuto apprezzarli in pieno nella loro ossessiva e asfissiante veste musicale. I Comity potrebbero essere un interessante ibrido tra Dillinger Escare Plan, Neurosis e Meshuggah, i primi per la loro follia di fondo, i secondi per la loro genialità, i terzi per la loro capacità di costruire ritmiche monolitiche ammorbanti, atmosfere rarefatte e oppressive. La struttura dei brani di questo lavoro è veramente delirante a causa della sua elevata complessità: i nostri sono dei maestri nel portarci al limite del baratro con dei momenti di frustrante ultra doom, per poi scaraventarci giù dalla rupe con la violenza profusa dalle schizoidi ritmiche. La musica dei Comity non è del tutto ortodossa e difficilmente potrà piacere ad un vasto pubblico, tuttavia chi ama questo genere di sonorità non potrà fare a meno di dare un ascolto alla spirale emozionale messa in moto da questi pazzi scalmanati autori di un’astratta musica brutale. Non posso segnalarvi un brano piuttosto di un altro perché il promo che ho fra le mani è senza titoli e per di più consta di 99 tracce, ma vi garantisco che vi sono dei momenti di inusuale calma e melodia che preludono al caos primordiale. Ripetendo quindi la mia frase iniziale: qui c’è proprio da farsi veramente male… Frustranti!
# MASSIMA ALLERTA: i momenti di calma prima della tempesta…
# COLPO DI SONNO: la ripetitività ossessiva in alcuni giri di chitarra...