ALCHEMIST - Jar of Kingdom
(Australia – Lethal Records/1993 –Death/Prog)
Debut psicotico per la band di Camberra, che registrò questo disco in sole 5 notti a causa di un budget limitatissimo. Conosciuti in tutto il mondo per la loro folle capacità di fondere death, prog, rock psichedelico, si sono messi subito in evidenza con un album complicatissimo e di difficile impatto. Melodico e brutale al tempo stesso, il disco cattura subito l’attenzione per il suo modo di fondere elementi fortemente dissonanti tra loro: è come se i Pink Floyd più visionari e allucinati suonassero brutal death. Particolare l’inserimento fra i vari pezzi di rumori di ogni tipo: animali, treni, aeroplani, folli risate ed elementi naturali. Album innovativo per l’epoca, ma a causa di una scarsa diffusione, pochi si accorsero di loro; io fui tra i fortunati a godere della loro musica aliena.