Arbouretum + Hush arbors - Aureola (2012)

Postato in Let It Bleed

Scritto da: Alberto Calorosi

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Arbouretum Hush arbors AureolaLabel: Thrill Jockey

Issued: 2012

 

 

 

 

 

 

L'off-folk provinciale degli Hush arbors (pseudonimo di Keith Wood, già membro della band di Thurston Moore), malinconicamente limpido (The sleepr) oppure vivacemente saltellante (People & places), a tratti sommessamente fuzzy (Lowly ghost) funge da contrappeso ideale (ma ci vogliono cinque canzoni contro tre) al landscape-psych, incendiario, sì, ma a propagazione lenta, proposto dagli Arbouretum (soprattutto New scarab) sul retro del disco, oppure incendiario, sì, ma allegramente southern, laddove "allegramente" sta per "heumanianamente allegro", cfr. The black sun ma soprattutto una straordinaria St. Anthony's fire obliquamente virante verso una sorta di polveroso yodel post-anfetaminico. Al termine dell'ascolto probabilmente percepirete un retrogusto rust-never-rugginoso. Ma non fateci faso: forse è solo la modalità a mani intrecciate in cui si contrappongono acustico ed elettrico, niente di più.

 

Sì però avrei fretta: St. Anthony's fire (Arbouretum) / New scarab (Arbouretum)