Haley Bonar - Impossible dream (2016)
Label: Gndwire
Issued: 2016
Un seducente eppure calibrato dream-folk più (Jealous girls – insinuantemente lennoniana, nevvero?) o meno (Hometown) sonnolento, forse dalle parti di una Hope Sandoval che si infila i calzettoni di lana; più (Kismet kill) o meno (Called you queen) rugginoso più o meno alla Courtney Love che cerca il barattolo della schiuma da barba. Potreste individuare qua e là un certo fattonz-pop ultramodaiolo tipo Warpaint, specie nei momenti maggiormente elettronica-driven: i Radiohead apotropaici di I can change, i War on drugs nello spremiagrumni di Stupid face. Prestate attenzione alla (eccellente) produzione, soltanto apparentemente semplice eppure sovente risolutiva e, spesso, riverberante (ad es. Your mom is right e I can change), a conferire una profondità sonora inaspettata, soprattutto in cuffia.
Sì però avrei fretta: Stupid face / Called you queen / Better than me