Barrock - L'alchimista (1990)
Label: Moon witch records
Issued: 1990
L'esordio discografico della misconosciuta band neo-prog friuliana mette ardimentosamente in scena una profusione ipersynthetica e una batteria dotata del medesimo appeal di una drum machine programmata col Commodre 64. Si scimmiottano con esemplare impudicizia architetture classsicheggianti (la introduttiva Regina della luna), oppure rinascimentali (pascetevi della straordinaria La gloria e le armi, dotata però di una coda alfa-schitarrante che farebbe impallidire il già pallidissimo Claudio Simonetti) con una sfrontatezza al cui confronto Emerson, Lake e Palmer vi sembreranno Morandi, Ruggeri e Tozzi. Le liriche de L'alchimista vi ricorderanno qualcosa di intermedio tra il Claudio Rocchi più malfamato, un Franco Battiato a letto con un'intossicazione alimentare e dei Pholas dactylus temporaneamente semisepolti da una pioggia di tarantole. Re Artù e Tarantella aggiornano ed espandono le omonime canzoni già presenti sul primo demo tape con una seriosità tastier-celtica che a confronto Valerie Dore è Nicoletta Orsomando e Stonehenge il mercato del pesce di della Vucciria.
Sì però avrei fretta: L'alchimista