Brad - Best friends? (2010)

Postato in Let It Bleed

Scritto da: Alberto Calorosi

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Brad Best friendsLabel: Monkeywrench records

Issued: 2010

 

 

 

 

 

 

Una indistricabile e interminabile sequenza di appiccicose ballatonze soul-folk-pop ispirate grosso modo come la tabellina del sei recitata al contrario, arrangiate con la concentrazione di un Eric Clapton che sta prenotando le vacanze su expedia. Per figurarsi la convinzione della band nel portare a termine questo progetto è utile sapere che l'album fu registrato nel 2003 e pubblicato sette anni dopo, nel 2010. Se non siete Mark Oliver Everett o qualche altro testicolare ultrahipster, il primo (dimesso) sussulto vi farà saltare sulla poltrona soltanto alla mezz'ora, nella settima traccia, la decentemente rocchettosa Low, cui fanno seguito la pearl-fracassosa Oh my goodness e, più avanti, la pretenziosa Luxury car, eufemisticamente prossima al Neil Young più autocratico, quello di Tonight's the night per intenderci. Va riconosciuto che il quarto iperinessenziale album dei Brad, sempre meno side-project di Gossard e sempre più forzosamente trainata dal bovineggiante Shawn Smith, in una cosa effettivamente eccelle. Nel costituire materia ostica per chiunque intenda cimentarsi a raccontarne, utilizzando un numero decentemente minimo di parole.

 

Sì però avrei fretta: Low / Price of love