Bob Dylan - Triplicate (2017)
Label: Columbia
Issued: 2017
Individuate qualcosa di gravitazionalmente concettuale nell'ascoltare (non nascondetelo: con una certa trepidazione) il terzo, il quarto e fanculo pure il quinto album consecutivo dedicato interamente alla Tin Pan alley da parte del più controverso e acclamato songwriter di tutti i tempi. Dedicato a quell'America anestetizzata dal novecento e così ferocemente determinata a dimenticare la storia, la propria storia. Dedicato prevalentemente al suo interprete più spericolato e ambiguo, un certo Frank Sinatra. Qualcosa di contemporaneamente evolutivo eppure regressivo, dadaista e futurista. Qualcosa che potrebbe ricordarvi la ostinazione extraumanoide con la quale Andy Kaufman al termine della sua prima, controversa, esibizione di wrestling affermò: "Lo farò ancora, e ancora, e ancora". Dylan celebra e ricelebra e ricelebra ancora con rigorosa e ninnanannosa iconoclastia quella medesima reazionaria iconografia musicale che si peritò di abbattere a suon di chitarra a tracolla nei primi sessanta. Dove pare trovare ora, in tarda età, quel conforto e quella identità forse ricercati per un'intera carriera artistica. Il più controverso e acclamato songwriter di tutti i tempi non ha più nulla da dire. E lo sta urlando così. Vi pare poco?
Sì però avrei fretta: The best is yet to come / Stormy weather