Julie's haircut - Ashram equinox (2013)

Postato in Let It Bleed

Scritto da: Alberto Calorosi

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julies haircut ashram equinoxLabel: Wormwood

Issued: 2013

 

 

 

 

 

 

Accelerazione 6G. Tenetevi forte. La propulsiva Ashram vi sparerà direttamente nella krautosfera. Nei reattori, barre solide di After dark, my sweet (Death machine?) e comburente Our secret ceremony (Origins?). Transitare nel tempo, sospensione criogenica. Oltrepassare Altair e poi giungere fino a Tarazed. Voci nella testa. Rimbombano da una parete all'altra dello spacekraft(werk). Johin. L'immagine sensuale delle poderose jeanmichel-jarrettiere indossate da Taarna. D'altronde Taarna non indossa molto altro, di solito. Traiettorie dissonanti. Uscire dalla curvatura e ritrovarsi da qualche parte nella seconda nebulosa di Amon düül. Coordinate spaziali ignote. Sator. Dovunque vi troviate, arepo, occorre tracciare una rott/a/ttor. Tenet arepo sator. Ritornare al punto di prima. In lontananza il motorik propulsivo di una flotta nemica. Le navi avanzano compatte, floydiane, espressivamente minacciose come antichi Taotie cinesi. Occorre effettuare subito un nuovo balzo. Niente coordinate. Qualunque altrove, ma non qui. Han. Sonic encounters of the third kind. Osservandolo meglio, quel luogo vi risulta familiare. Frequentavate qull'Ashram in età giovanile. Vi pare persino più bello a guardarlo da qui. Equinox. Il solstizio creativo dei Julie's haircut. Pronti per una nuova missione? Deluxe version. Attivare.

 

Sì però avrei fretta: Ashram / Sator