Acid Jack flashed & the Pylls - The invisible men (2018)

Postato in Let It Bleed

Scritto da: Alberto Calorosi

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Acid Jack flashed and the Pylls The invisible menLabel: Acid!! Fantastic sensation

Issued: 2018

 

 

 

 

 

 

 

 

Un folkskapunk urgente e immediato (subito in No sir, poco più tardi in I'll be your hobbit, poco più poco più tardi nella eccellente Lettin' go) qui e ora, capito? Qualcosa eventualmente collocabile tra i Madness che danno in escandescenza in una pizzeria, il primo Tom Petty che si cura il mal di cuore alle terme e i Clash alle prese con una scivolosissima brocca dei suffumigi. Ma anche gli Stranglers che strangolano un articolista musicale particolarmente spiritoso (Discipline). Qualcosa possibilmente paragonabile a Una specie di Queens of the stone age che grattano un WinForLife appoggiati contro un cactus (Mother of humans), o assimilabile a una sorta di Surf epiteliale infarcito di fanfaronate APP-esche (Blind) o blandamente progressive (The thieving blackbird, ma anche Spiders e con un po' di fantasia I wish I did) o infine alifaticamente punkalypso, giusto per utilizzare a sproposito un termine che un certo articolista sedicentemente spiritoso desidera usare da almeno un migliaio di articoli a questa parte. Se vi ha incuriositi all'ascolto, l'articolista sed-spir suggerisce di ascoltare l'album fino in fondo. Le ultime tracce sono decisamente le migliori.

 

Sì però avrei fretta: I wish I did / Lettin' go