Franco Battiato - Dal cinghiale al cammello [video] (1992)
Issued: 1992
Label: EMI
Nella video(clip)grafia ottantiana sono individuabuli due filoni principali. Il vacanziero fai-da-te-no-alpitour ante-lonely-planet. Ne L'era del cinghiale bianco seguirete F-B e Giusto Pio a zonzo per la Turchia che improvvisano ritornelli in strada, mentre i (ben) cinque video tunisini (su sette canzoni complessive) da L'arca di Noè compongono una sorta di inverosimile mini-concept visivo (andava di moda: i Pink floyd fecero la stessa cosa per The final cut con risultati non molto migliori) fulgido di momenti di assoluto valore (tra i quali – ma non solo – non lasciatevi sfuggire la “moltitudine, moltitudine” di gente invisibilmente ammassata nel deserto tunisino ne L'esodo, la trascinante esuberanza dei musici di strada alla spalle di F-B in New frontiers, i coreografici balletti sempre in New frontiers e Voglio vederti danzare e soprattutto la ineludibile domanda “ma cosa diavolo c'entra Radio Varsavia con la Tunisia?”). E il modernismo wave iniziottanta escatologicamente (e pericolosamente) prossimo al ridicolo, dalla parti di Devo e Talking heads per intenderci (gli ossimorici ralenti di Centro di gravità permanente, ma anche i ballonzolamenti ripresi ne La stagione dell'amore e Mal d'Africa e, stiracchiandolo un po' per il bavero, l'esilarante duetto di sequencer e macchina da scrivere feat. i due “scemi che si muovono” F-B e G-P in Patriots; ma anche, più recentemente, Mesopotamia). Assolutamente e insopportabilmente sperimentale il video on-the-road (la macchina da presa era montata su una bici spinta a mano – tenete d'occhio le vetrine) di E ti vengo a cercare, che fu nientefanculodimeno che uno dei primissimi video della settimana della gloriosa ma troppo breve storia di Videomusic. Una raccolta documentaristica che, perlomeno, risponde in modo esauriente e incontrovertibile alla domanda “ma quanto accidenti si diverte Battiato a girare i videoclip?”. Se mai ve la siete posta.
Sì però avrei fretta: La stagione dell'amore / Via lattea / Centro di gravità permanente