Adele - 25 (2015)
Label: XL recording
Issued: 2015
Di ritorno da una trasferta sul pianeta X-3 scoprite che i tredici minuti complessivi del viaggio equivalgono a sette anni terrestri e la rockstar più famosa del mondo è ora una ragazzetta cicciottella di ventisei anni ordinaria come un biglietto da dieci corse e nostalgica come un tramonto raccontato da Guccini. Il disco vi apparirà subito sfrontatamente Rickrubiniano nel pennellare stili consolidati (la love ballad Remedy, il gospel del lunedì pomeriggio di Water under the bridge con tanto di arrangiamento alla Toto IV) attorno alla voce artificiosamente commossa della protagonista (la Amy Winehouse da talent show di I miss you, il soul emotivo del singolo Hello, la Whitney Houston astemia di All I ask). Lo ascolterete piacevolmente sorpresi dall'approccio scanzonatamente filologico che ricorda un po' i Talking heads di True stories (When we were young, l'indie-pop tecno-impalpabile alla Dido di Send my love to your new love), glissando sull'irritante autobiografismo in provetta che emana dalla maggioranza dei pezzi (impietoso il confronto di Million years ago con A long long time ago di David Byrne) ma soprattutto astenendovi dall'ironizzare sul numero di stelline e sulla definizione "soul emotivo" contenuti in questo articolo.
Sì però avrei fretta: Million years ago / River Lea