Arbouretum - Song of the pearl (2009)
Label: Thrill jockey
Issued: 2009
Prima ancora di tirare il disco fuori dal cellophane vi baserà leggere le durate dei pezzi per individuare l'intento che muove questo Arbouretum III: rischiare un po' meno che pochissimo, rendere cazzuolabile il songwriting e raccomandarsi alla clemenza della fatina buona delle rockstar. Echi echoes-floydiani in Another hiding place e fluido-floydiani in The midnight cry. La lomografica False spring rappresenta meglio di altre il personalissimo concetto Heumaniano di buonumore. Rimangono certi scenari desertici (la cactacea Tomorrow is a long time), una ballad if-I-were-a-carpenter-esca (la title track Song of the pearl) e quella sorta di grunge allarmato stile dove-diavolo-si-è-cacciata-la-mia-siringa (Infinite corridors et al.). Per il resto, l'unica cosa da aggiungere e che non c'è nient'altro da aggiungere.
Sì però avrei fretta: Infinite corridors