Valentina Lupi - Partenze intelligenti
(Goodfellas, 2015)
La cantautrice romana Valentina Lupi torna con un ep di 5 brani realizzato con il suo collaboratore storico Matteo Scannicchio, in cui i suoni sono minimali, non invasivi, come a non togliere spazio a una voce pulita, chiara e convincente sotto ogni punto di vista, soprattutto quello interpretativo. A partire dal brano eponimo, secondo in scaletta, si percepisce come il viaggio sia centrale all’interno di questo lavoro. Un viaggio della mente, prima ancora che fisico. Qui in particolare l’elettronica quasi vintage è perfetta a tessere musicalmente una canzone molto personale, perfetta per fotografare una situazione esistenziale. Il ritornello killer fa la sua egregia parte, per un brano che nulla ha da invidiare alla più acclamata Levante, tanto per restare in tema di fenomeni indie. Reduci è invece meno briosa e più riflessiva, mentre in La signora che tesse la tela, che richiama una storia di attesa più che di partenza, la Lupi ci culla in un’atmosfera sognante, con buonissimi inserti sonori e uno stile che può ricordare la grande Ginevra di Marco.
Recensione co-pubblicata nella rubrica “In pillole” sul sito di Troublezine.it