Recensioni

Romanzo Criminale

Scritto da: D.D.

Questo utente ha pubblicato 302 articoli.

Ita 2005

E' la storia romanzata de "la banda della Magliana" e dei suoi componenti dagli "esordi" alla sua fine. Regia di Michele Placido che si ispira al cinema del grande Rosi. La storia è ambientata a Roma tra i primi anni '70 e la fine degli anni '80. La trama è molto arzigogolata, al suo interno ci sono anche "incroci pericolosi" con la politica, come nel rapimento di Aldo Moro e nella strage di piazza Fontana a Bologna. In queste due ore e mezza incontriamo molti intrighi e molti sotterfugi e quindi l'attenzione dello spettatore rimane alta, ma inevitabilmente così viene distolta dai tanti altri aspetti del film. Il film, per questa ricchezza di trama, poteva diventare caotico, ma grazie a una discreta regia e a una buona sceneggiatura si riesce a seguire senza particolare difficoltà, senza far confusione, e il risultato nel suo complesso risulta positivo. Un pregio del film è che non scade nella fiction, purtroppo tanto e troppo in voga in questi ultimi anni.

Il regista nel fare il film si ricorda dei suoi felici trascorsi nel film tv La Piovra ( infatti la donna contesa dall'impavido commissario e il criminale senza scrupoli ricorda lo sceneggiato televisivo degli anni '80 ). Purtroppo molti dialoghi scadono in bieche frasi ad effetto; si chiude con una sequenza assai banale dei componenti della banda, adolescenti, che corrono sulla spiaggia braccati dalla polizia. Kim Rossi Stuart si dimostra bravo ancora una volta, e la sua crescita professionale sta proseguendo brillantemente, a differenza di quella di Accorsi che sembra fuori luogo in questo ruolo di commissario (basta vedere i loro incontri-interrogatori). "Il trentenne" Accorsi non riesce a togliersi di dosso la malevola e malsana aurea di "mucciniana" memoria. Film nel suo complesso riuscito, anche se si concentra troppo sulla trama tralasciando un'analisi più approfondita dei protagonisti.

Molto ben giudicato dalla Critica "che conta".