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Sogni e delitti

Scritto da: D.D.

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U.S.A./G.B. 2007

Film scritto e diretto dal prolifico (in media un film all’anno) regista Woody Allen che racconta la vita di due fratelli con tanti sogni ma pochi soldi che viene sconvolta dalla proposta di un ricco zio che li impegnerà in una decisione molto problematica e che inevitabilmente segnerà la loro esistenza.

Come nel precedente e più riuscito Match Point il regista americano non si affida una parte nella pellicola e parla dell’importanza del destino e di come questo possa incidere nella vita dell’uomo. Anche qui dopo il delitto arriva il castigo. Il film è discreto oltre che ben narrato e diretto: accenna dignitosamente alla condizione umana. Si riconosce la felice mano del regista nel creare con successo i toni e le atmosfere. Il genere è drammatico tendente al thriller, e non ricorda per nulla le commedie che resero celebre Allen al grande pubblico e che convinsero la critica mondiale (fatta eccezione per quella americana!). Il cineasta cerca di alleggerire la pellicola con momenti più ironici per dare un ritmo maggiormente lieve. Oltre a scorrere bene, gli attori interpretano convincentemente i propri ruoli: si noti soprattutto Ewan McGregor nei panni del fratello più arrivista e con una forte personalità, tanto da avere un marcato ascendente sul fratello più debole caratterialmente.

Allen delinea i tre personaggi centrali in questo modo: “Uno si fa dei problemi a scendere a compromessi, un altro non ci riesce semplicemente perché ha una coscienza. Sente che qualcosa è sbagliato e non riesce ad accettarlo. Non riesce a convincersi che non esiste un qualche ordine morale nell’universo, eppure in qualche modo lo ha trasgredito e deve riparare al torto. E poi un fratello che sa scendere a compromessi morali e uno zio completamente amorale. I due fratelli si occupano di risolvergli un problema e alla fine agiscono senza problemi. Volevo evidenziare il contrasto tra i tre personaggi”. Decisamente più incisivo il titolo originale Cassandra’s Dream: è il nome con cui i due fratelli battezzano la loro barca, e avrà per l’esistenza dei fratelli un forte valore sia simbolico che materiale nel corso dei 104 minuti del film.