Recensioni

Capricorn One

Scritto da: AlterEgo

Questo utente ha pubblicato 34 articoli.
La fantascienza si sposa bene con il thriller come avviene in Capricorn One.
Il regista Peter Hyams li mescola bene in questa pellicola del 1978. La trama racconta di un viaggio su Marte da parte di un equipaggio di tre astronauti che in realtà viene simulato a causa di un difetto tecnico della navicella spaziale scoperto all’ultimo momento. Quindi, pochi minuti prima del lancio gli astronauti sono frettolosamente fatti uscire dal razzo vettore che è inviato nello spazio senza di loro. Nei giorni susseguenti i tre vengono costretti, con le buone o con le cattive, a “recitare” di essere realmente arrivati su Marte. Il tutto inscenato in un hangar situato in una remota base militare abbandonata.
Solo un giornalista, interpretato da Elliott Gould, si insospettisce cominciando a fare delle indagini sulla missione spaziale.
Il film fluisce gradevolmente, interpretato da molti buoni attori con espressivi camei come quello di un brillante Telly Savalas, il famoso tenente Kojak della serie televisiva.
Oltre a questi due da menzionare James Brolin, Brenda Vaccaro, O.J. Simpson e Sam Waterson.
Degna di nota la  colonna sonora originale di Jerry Goldsmith dal tenore epicamente militaresco.
Per chi ha letto il libro “Non siamo mai andati sulla Luna” dello scrittore americano Bill Kaysing, la trama del film ricorda in diversi aspetti il volume, edito in America due anni prima dell’uscita della pellicola, il quale postula che i veri sbarchi sulla Luna effettuati dalla Nasa sarebbero a loro volta una colossale burla.