Appaloosa è in film del 2008 appartenente al genere “western”, basato su un romanzo dello stesso nome di Robert B. Parker uscito nel 2005. Ambientato attorno al 1880, narra la vicenda di una cittadina del West americano, tiranneggiata da un signorotto locale che si fa beffe del diritto, la quale assolda due “pacificatori” che vengono nominati sceriffi.
Virgil Cole (Ed Harris) e Everett Hitch  (Viggo Mortensen) vengono assunti da un comitato di cittadini per essere protetti dalle prepotenze del “cattivo rancher”, Randall Bragg, interpretato da Jeremy Irons, e dei suoi scagnozzi.
Non poteva mancare il lato “rosa” nella trama impersonato da Allie French (Renee Zellwegger) che irrompe sulla scena cittadina a intrigare i contendenti.
Il film è ben girato dal regista-protagonista Ed Harris, a mio avviso, uno dei migliori attori di Hollywood, alla sua seconda esperienza di regia. La pellicola  strizza l’occhio agli  western classici, come voluto dal regista,  ma esplora in modo moderno il rapporto tra i due protaagonisti pistoleri-sceriffi attraverso una certa analisi introspettiva che converge, e ci mancherebbe, attorno alla figura di Allie.
I costumi sono curati e anche l’ambientazione è piacevole, i paesaggi mozzafiato come lo sa solo essere il selvaggio ovest degli Stati Uniti ben delineato da una buona fotografia.
Inizialmente accolto in modo tiepido dalla critica, Appaloosa invece si rivela un film del tutto piacevole non solo per gli amanti del genere “cowboys”.

 

 

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