TWO LOVERS: Per gli amanti del cinema con la C maiuscola. Chiari omaggi a Una finestra sul cortile o La donna che visse due volte. Dal regista (un ultraconservatore? Sì ma che sa fare il regista alla grande) del capolavoro Padroni Della Notte una storia sentimentale, discutibile fin che si vuole nel suo epilogo , ma girata con uno stile classico che, oggi, solo registi come Eastwood possiedono. 7/8.

TROPA DE ELITE:  Se la polizia (mezza corrotta)  non entra nelle favelas, ci pensano loro, gli squadroni della morte. Film per palati forti, reazionario e, spesso, troppo schematico. Ma indubbiamente affascinante. 6/7

L’ONDA: Esperimento: ordine e disciplina e via all’iniziazione al cameratismo in classe. Tutto quello che potete intuire dalla trama è prevedibilissimo (come capita spesso per i film tedeschi) e fatto con lo stampino. Nulle le psicologie dei personaggi, mangiati totalmente dalla tesi della sceneggiatura. Montaggio giovanilistico che peggiora il tutto. 5

NOTTURNO BUS: Quando vedo un film italiano dalle battute pretenziose, con attori da Un posto al sole, cala sempre  la palpebra. Come in questo caso. Il cinema non è qui, anche se si cerca di reinventare il genere noir. Anche se V. Mastandrea e le sue parti da perdente sono sempre da salvare. S.V.