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Alex l'ariete

Scritto da: Nagash

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Alex l'ariete......... e l'oca starnazzante

Carissime streghette e cari lupetti mannari oggi per la rubrica cinema spazzatura ci occupiamo di una pellicola uscita nel 2000 (altro che millenium bug) diretta (ah ahh ah) da Damiano Damiani su una sceneggiatura (sic) di Dardano Sacchetti.
Il film narra la storia del carabiniere Alessandro Corso soprannominato Alex ed interpretato dal mascellone Alberto Tomba, in grado, con la sua recitazione, di far odiare la bellissima e simpatica cadenza bolognese "Socmel che due maroni!", specializzato nelle operazioni dei reparti speciali.
Il nostro eroe con una scena pari pari a quella degli intoccabili, per salvare un bimbo che scende con un culla da un dirupo (praticamente la pianura Padana) si allontana dalla scena dell'azione e causa accidentalmente la morte del collega.
Viene così spedito in un remoto paesino dove il nostro TrOMBA-attore più che al crimine si diletta nel suo svago preferito, finché un dì viene incaricato di scortare una ragazza tal Antavleva (una starnazzante Michelle Hunziker) dal giudice per una deposizione.
La ragazza è accusata dell'omicidio di un'amica (una mezza bagascia di squillo a pagamento) finita per sbaglio in uno strano giro, in realtà lei è la testimone e il cattivone di turno (geniale la scelta del suo nome: IL GRANDE MAIALE) attraverso i suoi scagnozzi vuole ucciderla ( da notare che la recitazione della nostra soubrette suscita i più spregevoli istinti omicidi e durante tutto il film si farà il tifo per quel simpaticone del Grande Maiale ndr).
Ma così non sarà: il nosto buzzurro eroe salverà l'oca starnazzante, e la porterà a deporre sana e salva, ma non soddisfatto abbastanza il nostro manzo farà breccia nel cuore di una titubante e diffidente velina per un happy end da strappa lacrime.
Leggenda narra che il film (ah ahh ha) sia stato visionato da meno di mille persone in tutta la penisola isole comprese rendendolo così un culto trash.

Ecco oltre alla locandina un'immagine di come vogliamo ricordare la nostra eroina...

con una piccola annotazione; peccato che durante tutto il film non si abbia l'occasione di gustarsi tal capolavoro....... quando le immagini possono più delle parole.