Due istruttori di ginnastica si trovano in mano un cd contenente informazioni segrete della CIA; da qui, si snoderanno vari equivoci che coinvolgeranno altrettanti personaggi.

Film dei fratelli Coen, successivo al meritato premio Oscar, dove tornano alla commedia abbandonando il recente passato fatto di violenza e sangue. Questa pellicola è fitta di intrighi sentimentali e spionistici che tardano a venire risolti, rendendo caotica la storia e dando un quadro d’insieme confuso. Il film non si può considerare fortunato ed è degno solo a tratti dei precedenti; pur essendo discreto non è certamente all’altezza della buona filmografia dei fratelli americani. I registi usano uno sguardo ironico e satirico, tendente alla parodia, su certi film spionistici tipici della filmografia americana, sulla CIA più in generale e su come siano ingenui gli americani ad affidarsi ad essa quando anche questa rinomata organizzazione brancola nel buio.

 

In questa moderna commedia degli equivoci vanno apprezzati il soggetto e la sceneggiatura per l’idea innovativa e più che dignitosa che però, stranamente, non viene sfruttata a dovere da Joel e Ethan Coen. Positivi e divertenti i personaggi, con tratti macchiettistici, soprattutto quelli di Clooney e di Pitt anche se i due celebrati attori non sembrano in grande spolvero risultando spaesati e non appieno nel personaggio. Anche in Burn after reading, come spesso capita, troviamo un John Malckovich perfettamente nella parte che oscura gli altri interpreti del film. Si può concludere che è una commedia gradevole e divertente anche se decisamente meno ispirata di altre dei grandi registi come Il grande Lebosky o Fratello dove sei.

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