Recensioni

Il gladiatore

Scritto da: AlterEgo

Questo utente ha pubblicato 34 articoli.
L’epica storia dell’antica Roma fa da sfondo alla trama del film “Il Gladiatore” di Ridley Scott uscito nel 2000.
Questo film è ormai divenuto storico, considerato un capolavoro del cinema alla stregua di molti dei film del regista inglese.
Si tratta di una pellicola della serie “spada e sandali” la quale riportò drammaticamente in auge questo genere filmico dato per defunto negli anni 60.
Ambientato verso la  fine del secondo secolo dopo Cristo, al tempo di un anziano Marco Aurelio, narra la storia di un generale romano, Massimo Decimo Meridio, caduto in disgrazia con l’avvento del nuovo imperatore Commodo succeduto al padre dopo che egli stesso lo aveva assassinato.
Nella parte di Massimo un convincente Russell Crowe in una interpretazione rigorosa e sentita, che per questo ruolo vinse l’Oscar. Altri quattro, per un  totale cinque Academy Awards furono vinti da questa pellicola nella 73esima edizione incluso il premio per il miglior film.
Perciò sono molti i punti di forza di tale opera.
Di riguardo la colonna sonora di Hans Zimmer e Lisa Gerrard e impressionanti gli effetti speciali CGI che riportano al suo massimo spensore il Colosseo.
Inclusa l’interpretazione affascinante e “angoscosa” di Joaquin Phoenix nel ruolo dell’insano imperatore Commodo l’antagonista del generale Meridio.
Inoltre Richard Harris nel ruolo di Marc’Aurelio e Connie Nielsen nella parte di Lucilla, la sorella di Commodo succube della follia del fratello. Nel film si fa supporre una sua relazione con Massimo assieme al  quale organizza un complotto per uccidere il dittatore malvagio.
Oliver Reed, nel ruolo di Proximo, un allenatore di gladiatori, morì di attacco cardiaco durante le riprese a Malta tanto che alcune scene dovettero essere trattate digitalmente con un suo doppione. Alla memoria di questo attore il film è dedicato.
Questa pellicola è rivelatrice della geniale capacità del regista baronetto si Sua Maestà nel resuscitare un genere ormai abbandonato è trarne un film di enorme successo sia di critica sia al botteghino.
Certamente il mondo del cinema non sarebbe stato lo stesso senza Ridley Scott.