Angeli e Demoni
Da un altro polpettone mistico-scientifico-complottistico “Angeli e Demoni” dello scrittore americano Dan Brown è stato tratto un film dal titolo omonimo.
“Angeli è Demoni”, dunque, è una pellicola, del 2009, che ripropone Tom Hanks nei panni di Robert Langdon, un “simbolista” protagonista anche del precedente “Il Codice Da Vinci” di cui in effetti questa trama è il “prequel”. Di rilievo anche la recitazione di Ayelet Zurer e Ewan McGregor.
La trama si sviluppa in una Roma in cui in Vaticano vi è la “sede vacante” cioè quando il papa è morto.
Vi è di conseguenza in corso un conclave per l’elezione del nuovo pontefice che viene inficiata da un gruppo terroristico facente capo a una non meglio identificata antica setta segreta detta degli “Illuminati”. Questa organizzazione rapisce i quattro cardinali più papabili e minaccia di ucciderli e di fare esplodere il Vaticano con parte di Roma attraverso un contenitore di antimateria prodotta al CERN di Ginevra dal quale è stata rubata.
Il film, diretto da Ron Howard, ha un andamento veloce e coinvolgente nel clichè dell’Italia e del Vaticano visti da oltreoceano. Per cui un “melange” di stereotipi e intrighi dei “poteri forti” che insidierebbero l’integrità della cattolicità. Per la durata di 2 ore e 20 minuti che impegnano lo spettatore nel seguire il rincorrersi degli eventi.
La colonna sonora è stata composta da Hans Zimmer che già produsse la musica del “Codice Da Vinci”.
Le trasposizioni cinematografiche di note opere letterarie spesso lasciano delusi gli amanti della copia libraria. Questo film ben diretto e interpretato da un cast di bravi attori potrebbe fare cambiare idea in materia.
Ai lettori/spettatori l’ardua sentenza.
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