Ita 1985

Felix, uno sconsolato comico di night che non riesce a far ridere il pubblico, convive con due amici compatibili con lui e con la sua scialba vita. Tutti e tre sono alle prese con i problemi che una convivenza comporta e con una propria vita che sembra non rispecchiare le ambizioni dei singoli amici.

Film scritto e diretto da Benvenuti dopo il precedente e mediocre Ad Ovest di Paperino e antecedente della suo opera migliore: Benvenuti in casa Gori. Il trio I Giancattivi composto da Benvenuti, Atina Cenci e Nuti in questo film è orfano di Nuti che viene rimpiazzato, in maniera insufficiente, da Trambusti. Commedia con sfumature grottesche, demenziali e surreali come vuole la comicità del regista. Il film si svolge come sketch di cabaret e, ovviamente, risente della mancanza di una vera e seria sceneggiatura. Il film è ricco di battute non-sense, come purtroppo la pellicola. Nonostante alcune battute siano divertenti il film nel suo complesso risulta insipido, senza una trama e una logica apparente. Anche alcuni spunti sono degni di nota, ma il film è noioso e sconclusionato e non fa assolutamente onore al regista.

Anche per chi apprezza la comicità di Benvenuti il film è da non vedere per la pochezza e inutilità della pellicola. Le recitazioni dei tre “Giancattivi” sono volutamente incolori, piatte e monocorde. Il finale è buonista, scontato e bruttino, riassume questa pellicola che ha proprio poco da dire e quel poco lo dice anche male; insomma un disastro come del resto le musiche di sottofondo che sono elettroniche e terribilmente anni ’80.