Cominciò verso negli  anni 90 una ondata  di film del genere catastrofista sulla fine del mondo legati all’arrivo dell’anno 2000. Esempi ne sono Armageddon  e Deep Impact.
“2012” è una pellicola del 2009 che ipotizza la fine del mondo, almeno come lo conosciamo, nel 2012 appunto.
L'anno 2012 sta diventando sempre più esotericamente una data cruciale a partire da alcune profezie e dal calendario Maya che lo situano ad anno limite della attuale era umana. Dopodichè il fiorire di una nuova età per la specie umana.
Il regista e produttore cinematografico tedesco Roland  Emmerich dirige in questo lavoro  John Cusack, Chiwetel Ejiofor, Amanda Peet, Oliver Platt, Danny Glover, Thandie Newton e Woody Harrelson. Il film è distribuito dalla Columbia Pictures, le riprese sono iniziate a  Vancouver nell’agosto 2008 ed è uscito nelle sale il 13 novembre 2009.
La trama racconta della preparazione in segreto di arche di salvataggio per qualche centianaia di migliaia di persone da parte dei governi mondiali e di come questo venga tenuto nascosto ai più nonostante i continui segni di eventi catastrofici sul pianeta terra.
Infatti, il film ipotizza che, a causa di tempeste solari anomale il centro della Terra si surriscaldi creando uno spostamento delle zolle della crosta terrestre. Con immaginabili e terribili sconvolgimenti con terremoti, eruzioni vulcaniche e tsunami marini.
Alla fine dopo varie peripezie i buoni e bravi protagonisti riescono a scampare come in ogni classico film hollywoodiano in cui il lieto fine è irrinunciabile..
La colonna sonora originale è stata composta  da Harald Kloser e Thomas Wander.
Impressionanti gli effetti speciali CGI realizzati con il computer tipica di questo genere di pellicole. E non manca un pizzico di humour a temperare il catastrofismo ubiquitario nella trama.
In fondo il film è picevole non discostandosi dal cliché di questi film.
Aspettando che arrivi davvero l’anno 2012.

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