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L'Amico di famiglia

Scritto da: D.D.

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Ita 2006

Film scritto e diretto dal bravo regista Sorrentino che narra la vita di un usuraio e dei suoi "piccoli clienti" in un paesino nelle vicinanze di Roma.

Come era già capitato nel bel film precedente Le Conseguenze dell'amore, il regista propone una prima parte molto interessante, introspettiva, più fortunata e ben fatta della seconda che si perde nello sviscerare la trama, soffermandosi troppo sul raggiro subito dal "cravattaio" Geremia, risultando in certi casi sommaria. Film abbastanza cupo dove Sorrentino racconta, come spesso gli capita, dei personaggi che sono vinti dalla vita, dalla propria esistenza, che sono degli infelici, che riescono a portare nel loro abisso di meschinità anche persone che la vita non ha ancora sconfitto, vedi il caso di Rosalba.

Alcuni dei dialoghi sono molto interessanti mentre alcuni purtroppo scadono un po' nella retorica e "nel già sentito". Interpretazione molto apprezzabile di Gigi Angelillo (il padre della sposa che per il matrimonio della figlia è costretto a ricorrere all'aiuto dell'usuraio), mentre quella di Rizzo che interpreta Geremia è più che discreta anche se il suo personaggio risulta, nel suo complesso, un po' troppo marcato e caricaturale; invece Bentivoglio è sprecato nei panni country e il suo personaggio scade nel bozzettismo facendolo risultare poco più che un cammeo all'interno del film.

Purtroppo il finale del film, molto pessimistico e distruttivo, risulta troppo forzato e scontato. Buona la fotografia come del resto anche la regia, segno che "la mano" di Sorrentino è buona, il regista "c'è" ed ha talento. Film discreto che non riesce però a raggiungere la forza e l'incisività del bello ma non perfetto Le Conseguenze dell'amore. Nel suo complesso comunque il film è ben fatto oltre ad essere da vedere ed è più che gradevole soprattutto se rapportato alle pellicole-prodotto che troviamo nelle sale cinematografiche.

Insieme a Garrone e Crialese, Sorrentino rappresenta il futuro della tanto bistrattata, a volte con ragione, cinematografia italiana.