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Vogliamo i colonnelli

Scritto da: D.D.

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Ita 1973

Brutto film di Monicelli che ha scritto la sceneggiatura con la "premiata ditta" Age&Scarpelli. Il film narra di un'"armata brancaleone" formata da deputati, generali, colonnelli, tutti nostalgici fascisti, che tentano un improbabile colpo di stato.

Come si può intuire la politica è un tema portante di questo film, e Monicelli lo affronta in modo molto ironico e caricaturale facendosi sberleffi della destra neofascista. Film che nel suo complesso è molto caotico, frammentario e slegato, stranamente grottesco e sconclusionato, che non fa decisamente onore alla grande filmografia del regista. Comunque alcuni spunti sono lodevoli, divertenti, come per esempio il finto ritrovamento della bomba in questura. Il protagonista Tognazzi, nella parte del deputato fascista toscanaccio, è sottotono, e comunque la sua parte è divertente e positiva: sembra scimmiottare la suo ottima interpretazione del fascistello che aspira alla carica di federale nel bel film "Il Federale" di Salce. Tognazzi è contornato da una selva di caratteristi, nella quale si possono trovare quelli buoni e positivi, come per esempio il Tenente Colonnello Ribaud, e quelli meno buoni e inguardabili come il giornalista Armandino. Molti di questi interpreti caratteristi finiranno nella saga di Fantozzi con alterne fortune.

L'aiuto regista di Monicelli è il purtroppo popolare Carlo Vanzina che sicuramente ha messo del suo nella composizione di questa pellicola visto il risultato decisamente scadente!

Da segnalare che il buon scrittore-giornalista e "personaggio" Giancarlo Fusco interpreta il Colonnello Gavino Furas.