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Kill Bill - Volume 2

Scritto da: D.D.

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U.S.A. 2004

Continua la corsa di Black Mamba per arrivare a completare la sua vendetta su Bill, suo ex-capo e amante, che tentò di ucciderla quattro anni prima.
Seconda parte del film del geniale regista americano Tarantino: inizia con un bianco-nero molto più rassicurante della prima parte piena di azione e di violenza, e finalmente ci viene mostrata la sequenza integrale che fa da preambolo alla furente vendetta del personaggio interpretato dalla Thurman sul "mitico" ex-mentore Bill. In questo secondo volume il sangue sparisce per lasciare il posto ad una trama più articolata e complicata, dove viene presentata allo spettatore parte della vita della protagonista precedente al suo coma. Anche le azioni convulse dei combattimenti spariscono lasciando spazio a un film più parlato e realistico (anche se di realistico c'è ancora ben poco). Comunque questa seconda parte, dove le influenze sono cinesi mentre nella precedente sono giapponesi, è decisamente più avvincente della prima e maggiormente degna della ottima filmografia del regista.
Pur riconoscendo l'indubbio talento di Tarantino in questo film diviso in due volumi il regista non riesce a rievocare i vecchi fasti dei suoi film passati decisamente più belli come Le Iene, Pulp Fiction e il suo capolavoro (giudizio chiaramente di parte e fazioso) Jackie Brown. Nel complesso il film Kill Bill risulta sensazionalistico ma comunque ben fatto, soprattutto per la regia; speriamo che il bravo regista americano non bruci il proprio talento con film troppo ad effetto come questo. Comunque il film è un "buon film" che però non sfugge alla critica di essere troppo "un polpettone all'americana" con il consueto lieto fine dove il bene ha il sopravvento sul male.
David Corradin interpreta Bill in maniera più che buona e grazie a questa parte toccherà il vertice della sua carriera di onesto gregario del cinema: usando sempre una similitudine ciclistica ricorda Eros Poli che coronò la propria onesta e dura carriera di portatore d'acqua vincendo una tappa al Tour de France sul mitico e maledetto Mont Vantoux. Da segnalare anche la buona prova di Daryl Hannah nel ruolo della perfida Elle Driver.