Recensioni

Alexandra's project

Scritto da: D.D.

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Austral, Ita 2004

Questo film del regista Rolf de Heer racconta la giornata di compleanno di un padre di famiglia che riceverà una "sorpresa" particolare. La giornata di Steve, manager di successo, sembra perfetta: è il giorno del suo compleanno, riceve una promozione al lavoro ed è convinto che a casa lo aspetti una festa a sorpresa.

Invece... Il film inizia con inquadrature di una strada con un sottofondo musicale: l'insieme è abbastanza inquietante e ci preannuncia cosa ci aspetta la visione. Dalle prime sequenze vediamo una tipica famiglia composta da padre, madre e due figli (un bambino e una ragazza adolescente) che sembrerebbe molto felice, anche se possiamo già intravedere l'infelicità della moglie. Infatti scopriremo più avanti che la moglie, Alexandra, è una donna che sembra insicura, anche per il marito, e invece si dimostrerà un vero e proprio "genio del male". Ogni sequenza è una continua scoperta, non si riesce ad immaginare il proseguimento di una scena perchè dopo pochi fotogrammi la scena precedente viene smentita. Si dimostra come possa cambiare la vita nel giro di poche ore quando le proprie certezze e sicurezze vengono abbattute. E' un film ansiogeno, claustrofobico, anche per il fatto che il suo fulcro è chiuso, sigillato, nelle mura domestiche; alla fine lascia un senso di vuoto nello spettatore, lo lascia senza parole e pensieri. E' asettico, non lascia emozioni: altre volte questa accezione sarebbe stata una nota di demerito, ma in questo caso non è così perchè il regista vuole provocare proprio questo tipo di sensazioni.

E' sicuramente un film da vedere, forte e ben riuscito del regista olandese de Heer che, come spesso capita, vuole raccontare una storia e ci riesce senza fronzoli inutili. Da un punto di vista cinematografico è assolutamente ben fatto con una bella regia essenziale ed asciutta.