Ita 1943

I due divi dell'avanspettacolo (Aldo Fabrizi e Anna Magnani) sono riuniti per la prima volta in un film dal regista Bonnard. Faranno le prove generali e si affiateranno per il loro imminente capolavoro Roma città aperta.

Questo film, ovviamente ambientato a Roma a Campo de' Fiori, è la storia di un pescivendolo con mire troppo altolocate e di una "fruttarola". Commedia piacevole di tipo ungherese (Wilder e Lubitsch furono i maestri assoluti) con qualche scena che preannuncia l'imminente arrivo del neorealismo (la bella scena corale e verosimile del mercato, che è anche la più riuscita del film) e qualche altra di avanspettacolo puro (i deliziosi siparietti al mercato tra i due protagonisti vicini di banchi). Il finale è chiaramente a lieto fine, "da volemose bbene", ed è anche per questo che ebbe un buon successo al botteghino.

Il film ruota intorno al protagonista assoluto, il divo Fabrizi, che incarna la vera romanità con la battuta sempre pronta, quasi a voler ostentare un'arroganza solo apparente. Divertente il momento in cui il pescivendolo da' lezioni di cucina (la passione per la cucina e per il buon mangiare ha avuto un peso molto importante nella vita di Fabrizi, le cronache riportano cene pantagrueliche cucinate dall'attore per gli amici più intimi) dando la ricetta, purtroppo solo a grandi linee, della zuppa di pesce. Da segnalare la presenza di Peppino De Filippo, ottima spalla del mattatore Fabrizi, che si esalta nella riuscitissima sequenza dove lui e il pescivendolo fanno il bagno al piccolo Carletto (che quando ride ricorda terribilmente Romano Prodi). Primo film importante della Magnani che comincia a farsi conoscere al grande pubblico cinematografico. Qui Nannarella è, come al solito, perfetta nella parte della popolana mentre diventa poco credibile, soprattutto per la scelta poco felice degli abiti, quando fa la signora. Cammeo del leggendario Carlo Pisacane in arte Capannelle.

Soggetto di Girolami, sceneggiatura dello stesso regista Bonnard e adattamento cinematografico dello stesso Fabrizi con Fellini e Pinelli.