Recensioni

I Pugni in Tasca

Scritto da: D.D.

Questo utente ha pubblicato 302 articoli.

Ita 1965

Film scritto e diretto dal giovane regista Bellocchio che racconta di una famiglia in cui regna la pazzia: madre cieca e quattro fratelli. Tutti i componenti della famiglia sono degli alienati, chi più chi meno, con problemi nell'approcciarsi con la realtà.

Augusto, il fratello sano, il capofamiglia, cerca di arrabattarsi (non riuscendovi) tra la direzione della casa e quella della propria vita. Il regista racconta lo sfascio e il decadimento della borghesia oltre a quello della famiglia. Tutti i valori sono saltati in questa società dove anche la famiglia viene "bruciata": ne è un bell'esempio la scena nella quale si compie un falò con molti arredi della casa e molti ricordi familiari, o il fatto che la casa non è mai stata viva come nel momento della veglia funebre. L'unico dei fratelli che sembra attaccato alla famiglia è Leone, il meno presente mentalmente, e lo dimostra cercando di recuperare qualche oggetto dal falò. I rapporti tra i fratelli sono molto malati, al limite dell'incestuoso. L'omelia funebre del prete è molto cinica e condita da numerose frasi dialettali, a testimonianza del fatto che il decadimento è di tutta la società, a partire dai capisaldi della cultura italiana. Opera prima del regista molto forte, dura, che non lascia insensibile lo spettatore, testimone del dramma interiore che sta vivendo l'epilettico e paranoico Alessandro, interpretato magistralmente da Castel. Da segnalare l'uso di un bellissimo e molto espressivo bianco e nero, tanto da far ricorda il grandissimo cineasta svedese Bergman: ne è perfetto esempio la sequenza della festa mondana. Molto importante e azzeccata la scelta della musica, soprattutto dei pezzi lirici, che accompagna il film e le varie fasi della pazzia di Alessandro.

Le musiche sono di Morricone, l'ambientazione è in una villa a Bobbio, nella campagna piacentina. Film molto bello, considerato dalla critica il capolavoro di Bellocchio. Il regista tornerà su questo tema con Gli occhi, la bocca dove ritroverà sempre Castel come protagonista.