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Quei bravi ragazzi

Scritto da: Dj LT

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quei-bravi-ragazzi(1990), di Martin Scorsese


Tratto dal romanzo non-fiction Wiseguy - Il delitto paga bene di Nicholas Pileggi (da lui stesso adattato con Scorsese), è il racconto di trent'anni di vita di Henry Hill, italo-irlandese esponente della famiglia Lucchese: trent'anni di mafia, trent'anni di America. Con l'espediente della voce narrante del protagonista, un'avvincente colonna sonora che cresce assieme a lui e un'attenta regia che non perde mai di vista i suoi pensieri, Scorsese ci fa entrare nel mondo di Hill, analizzandolo con la spietata lucidità di un antropologo della Little Italy, quale egli è. Non solo rapine, omicidi e traffico di droga, ma anche amici, amanti, famiglie, cucina e divertimenti vari. Si scende nei particolari perché sono essi il fattore che illumina sulla filosofia dei goodfellas e Scorsese, conoscendo l'ambiente, sa come parlarne. Alla fine, nonostante il titolo del romanzo, il crimine non paga. E non per chissà quali questioni morali, bensì per logica! Hill "ha sempre voluto fare il gangster", quasi fosse un gioco, e una volta arrivato al potere il suo delirio di onnipotenza lo distrugge; è vero, siamo partecipi delle sue sventure, ma non ci si trattiene dal dargli dello stronzo. Più che un racconto appassionato è una cronaca fredda, realistica e imparziale. Scorsese apre gli anni Ottanta con Toro Scatenato e ora li chiude in bellezza con un'altra biografia, stavolta in piena maturità e con una vena decisamente pessimistica. I valori della famiglia presenti ne Il padrino sono ormai tramontati per lasciare spazio ad una violenza ingiustificata che rasenta lo squilibrio mentale. Il colore accesissimo e il montaggio preciso di Thelma Schoonmaker, infine, rendono il film scioccante sotto ogni aspetto. In definitiva, ci troviamo di fronte ad uno dei migliori film gangster di sempre, al capolavoro di Scorsese e ad una delle opere più importanti nella storia del cinema. Ebbe 6 nomination agli Oscar: vinse Joe Pesci come miglior attore non protagonista nella parte del sanguinario Tommy, con un De Niro carico di vigore, una più che convincente Lorraine Bracco e un Ray Liotta sopra le righe nell'interpretazione di Hill.


Voto: 10/10