Recensioni

Father and Son

Scritto da: Vanoli

Questo utente ha pubblicato 541 articoli.
father-and-son“Father and Son” , del regista giapponese Hirokazu Koreeda, è un film che non può lasciare certo indifferenti per il delicato tema trattato. Tema a dire il vero non originalissimo, quello dello scambio di bambini in una clinica ospedaliera alla nascita, saputo solo anni dopo (in questo caso quando i giovani protagonisti hanno 6 anni), ma declinato in una forma nuova, intriso di dubbio e poi dramma esistenziale. In effetti, di questa pellicola, premiata a Cannes e a Vancouver, colpisce l’evoluzione dei sentimenti del protagonista principale, un padre il cui obiettivo nella vita è aspirare, se possibile, alla perfezione mediante la dura disciplina, l’assoluta dedizione e il totale sacrificio, togliendo ogni parvenza di residuo “umano”, legato alla sfera del ludico, del fanciullesco. Sarà propria la tardiva e inaspettata scoperta di questo aspetto a riportarlo sulla retta via, a fargli prendere coscienza che il suo fallimento come padre non era dettato dal fatto che il suo non era un figlio di sangue, ma bensì causato dal suo comportamento, dalla sua scarsa attitudine all’ascolto delle esigenze del piccolo. Altro che “ora ho capito tutto” come si era incautamente ma con rabbia lasciato scappare, allo schiarirsi della scioccante notizia. Un film profondo, intenso, a tratti commovente ma che mantiene un tono in qualche modo rassicurante e che termina nel modo che proprio tutti noi, a meno che non fossimo dei cinici senza cuore, avremmo auspicato! Sarà curioso infine vederne una trasposizione “occidentale”, visto che Spielberg, come molti altri giurati che hanno assegnato a questo film il premio della Giuria a Cannes nel 2013, rimasto stregato alla sua visione, ha deciso di acquistarne i diritti per realizzarne un remake.