USA 2005

Mammamia che brutto film...

E' la storia di una colf ispanica che non parla l'inglese con figlia adolescente che viene assunta da una famiglia americana. Come si vede già la trama è quella che è... E' un film tv, tipo i film pomeridiani di Canale 5. Farcito di facili moralismi e retorica spinta all'eccesso. Sembra un film di Pieraccioni dove il protagonista si innamora di una bella ragazza di lingua spagnola. Vuole far ridere ma non ci riesce assolutamente. I personaggi sono troppo caricati, forse proprio per rubare una risata allo spettatore. E' un film che non dice nulla, banale, non lascia niente, composto da clichè e stereotipi, è proprio difficile da portarlo alla fine e non addormentarsi. Si può tranquillamente considerare un insulto alla cinematografia e soprattutto all'intelligenza dello spettatore. E' un film buttato su fatto unicamente per fare incassi facili sfruttando Adam Sandler, abile nel fare film demenziali, ma anche l'attore non riesce a sollevare e rendere decente il film.

Oltre a tutto questo, che potrebbe ampliamente bastare, è anche molto lungo, troppo: sono 130 minuti di noia, sprecati, buttati via. La scena simbolo di questo brutto film è la "gara podistica" improvvisata tra le due donne rivali con relativo nastro d'arrivo... Buon incasso al botteghino; mi auguro solo che non sia piaciuto al pubblico... A sua parziale discolpa si può riscontrare un doppiaggio orrendo che non riesce a rendere gli equivoci tra l'inglese e lo spagnolo della Vega, sempre se ci siano e siano resi bene in lingua originale. Unico personaggio da segnalare in positivo è la madre (Leachman) alcolizzata che sembra uscita da Hollywood Party.

Bella l'idea, nei contenuti extra del dvd, di inserire la ricetta del "panino più buono al mondo" (anche se io continuo a preferire uno spuntino a base di pane e salame...).