Jethro tull - Songs from the wood (1977)
Label: Chrysalis
Issued: 1977
Araldiche suggestioni celtic-prog (la copertina, la terrificante title track, le facce della band, la riffettona Hunting girl, Velvet green e chi più ne pensa più ne infili) mescolate a fumose esalazioni pub-folk (l'atmosfera da festa campestre scozzese nello scellerato singolo The whistler, Cup of wonder, il terrificante clap clap della jingle-bolsa Ring out, solstice bells, ma anche la portentosa ballad acustica Jack-in-the-green) e un songwriting non sempre all'altezza a costituire un eutettico eterogeneo e affatto stabile. Non aiuta il missaggio barocco e patinato, con la traccia vocale smussata nella dinamica e affogata nel magma sonoro, un missaggio figlio del proprio tempo e più precisamente di quel tempo in cui la neonata disco-music costituiva una sorta di reazione musicale, culturale, persino ideologica, alla rivoluzione punk di pochi mesi addietro. Ciò che rende questo Songs from the wood il disco più anacronistico dell'intera produzione J-T.
Sì però avrei fretta: Hunting girl / Jack-in-the-green