Eric Woolfson - The Alan Parsons project that never was (2009)

Postato in Let It Bleed

Scritto da: Alberto Calorosi

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the alan parsons project that never wasLabel: Limelight records

Issued: 2009

 

 

 

 

 

 

Una palettata di outtakes (Rumour goin' round da Eye in the sky, Any other day da Stereotomy, Golden key da Ammonia avenue), graniglia assortita antecedetene o successiva al freud/ivorzio del 1990 e, spiattellati in coda, tre smaccati riciclaggi da Poe, l'album del 2003. L'ingannevolezza del titolo (il progetto che mai ci fu è in realtà il contrario di ciò che afferma, trattandosi di eterogenee outtakes) e la sciattezza degli arrangiamenti (pesa l'assenza di quello stesso Sig. Parsons di cui si vaniloquia nel titolo) unitamente alla relativa inconsistenza delle melodie (Steal you heart away potrebbe essere il retro di un quarantacinque degli O.M.D.) e al cantato più astenico del solito di Gnolino Woolfson (riuscite a tollerare i muggiti di Along the road together?) rendono questo album essenziale più o meno quanto un massaggio eseguito da Frank Zappa (chiedete a Kay Sandvik) o un identikit disegnato da Mondrian.

 

Sì però avrei fretta: I can see round corners / Rumour goin' round